Il tè bianco è una varietà di tè parzialmente ossidato coltivato e raccolto principalmente in Cina, ed in particolare nella provincia del Fujian. Recentemente, viene coltivato anche a Taiwan, nella Thailandia del nord e in Nepal. Questa varietà si ottiene dalle gemme o dalle prime foglie della pianta Camellia sinensis, che prima di essere leggermente lavorate vengono lasciate essiccare alla luce naturale del sole, così da prevenirne l'ossidazione. Il nome "tè bianco" deriva dalla sottile peluria bianco-argentata che ricopre le gemme ancora chiuse, peluria che conferisce alla pianta un aspetto biancastro. La bevanda vera e propria non è bianca o incolore, ma di un color giallo pallido. Il tè è molto ricco di polifenoli e metilxantine, che esercitano effetti biologici sugli adipociti, la concentrazione risulta maggiore nel tè bianco rispetto al tè verde o al tè nero.